Nel comunicare l’ottimo stato di salute della musica tricolore abbiamo anche accennato ad alcuni degli artisti più interessanti emersi nel periodo recente. Una carrellata però tutt’altro che esaustiva: per questo abbiamo voluto dedicare un breve focus alle artiste donne da seguire sui social così come sotto palco, con un’analisi che prende in considerazione solo le under 40.
Margherita Vicario, il talento a tutto tondo
Recita, interpreta, compone: pochissime altre musiciste della sua generazione hanno un talento sfaccettato come Margherita Vicario. Emersa dal cast de “I Cesaroni”, per l’artista romana il mondo delle sette note è importante tanto quanto quello del set, e l’anno scorso ha visto finalmente uscire il suo secondo album, “Bingo”, una vera sorpresa nel panorama italiano.
Non solo per la strategia di snocciolare un singolo alla volta lungo un arco temporale di mesi, il che ha solo aumentato l’hype attorno alla figura di Vicario, ma anche per la qualità e poliedricità del repertorio: dai toni drammatici a quelli sarcastici, dalla polemica politica alle ballate romantiche, Margherita si destreggia fra rap, rock, canzone d’autore ed elettronica, dominando peraltro anche il palcoscenico con una presenza che fa difetto anche a musicisti dalla carriera più lunga. Un personaggio da tenere d’occhio.
Mara Sattei, seguendo le orme di Giorgia
Esplosa grazie al fratello Tha Supreme, la vocalist romana si è ritagliata subito un ruolo come punto di riferimento per accenti melodici in brani altrui come quelli di Gazzelle o Carl Brave, ma nel 2022 l’uscita del suo primo lavoro “Universo” ha cambiato la percezione su questa musicista molto dotata anche dal punto di vista della composizione.
Ne è stata riprova la collaborazione con Giorgia Todrani nel brano “Parentesi”, che l’ha immediatamente proiettata fra le nuove stelle del pop italiano, accanto a Francesca Michielin o Elodie.
Myss Keta e le altre
Un capitolo a parte lo meritano le cantanti della scena pop più colorata e irriverente: capofila dell’ultimo periodo è sicuramente Myss Keta, da sempre nascosta da parrucca e mascherina (anche prima dell’emergenza sanitaria).
Lei e i personaggi a lei affini si inseriscono – è ovvio – in un filone tenuto a battesimo da Donatella Rettore o addirittura Raffaella Carrà, con esiti simili e una analoga vena irriverente. Tra gli altri nomi da tenere a mente, non si possono non citare La rappresentante di Lista o Ditonellapiaga.