Musicisti italiani influenti

Eminenze grigie italiane: il caso Mace

Moltissimi ormai lo conoscono per la firma a pezzi come “La canzone nostra”, proprio il brano che ha lanciato la carriera di Blanco, ma Simone Benussi in arte Mace è molto di più che un autore e un produttore.

Un artista per tutte le stagioni

Questo deus ex machina del mondo musicale italiano ha le mani in pasta in talmente tanti progetti ed è responsabile dell’esplosione di così tanti fenomeni (sia come appuntamenti dal vivo che artisti) che si fa fatica a trovare un suo equivalente in Italia, e i personaggi da scomodare sono tutti stranieri.

Ci viene in mente Rick Rubin, storico fondatore della Def Jam Recordings, ma il paragone sarebbe ancora poco equilibrato – a favore di Mace, assai più versatile a livello di interessi e varietà nelle collaborazioni, anche se quelle più note sono tutte con rapper: Salmo, Guè Pequeno, Fabri Fibra sono solo alcuni dei big che si sono avvalsi di Mace per i loro progetti. Schivo e selettivo, Mace è uno dei guru della musica italiana – non solo nell’ambito hip-hop – e collaborare con lui assicura non solo attenzione, ma anche successo stratosferico. Un nome, il suo, decisamente da tenere a mente!

La firma che tutti vogliono: Mahmood

Altro personaggio richiestissimo della scena italiana odierna è sicuramente Alessandro Mahmood, ma ormai celebre col suo solo cognome. Eppure solo una decina di anni fa veniva eliminato senza tante cerimonie da X-Factor: qualcuno starà ancora mordendosi le mani per quella decisione scellerata!

Una parabola inarrestabile

Dieci anni fanno miracoli, e in questo brevissimo lasso di tempo il cantante milanese è riuscito ad affermarsi non solo dalle nostre parti (vincendo due volte Sanremo, nel 2019 con “Soldi” e nel 2022 con “Brividi”, con Blanco), ma anche all’estero partecipando all’Eurovision. Mahmood però non è solo ricercato come interprete ma anche come autore: non si può dimenticare che è suo il merito dell’esplosione di Elodie (grazie ad “Andromeda”) e ha messo la firma ad alcuni dei grandi successi di Fabri Fibra, Marco Mengoni, Francesca Michielin, ma anche di Noemi.

Innovatore ma anche con i piedi profondamente piantati nelle melodie mediterranee che ha assorbito fin da bambino, Mahmood ha un ruolo importantissimo di traghettatore nella musica italiana: fa da ponte fra classicità e i suoni dei ragazzi di seconda generazione che, come lui, sono cresciuti in Italia da genitori stranieri. Lo svecchiamento è in atto!