Sappiamo tutti del successo dell’attuale momento d’oro dei rapper italiani, o della scena elettronica del nostro paese: ne abbiamo parlato in dettaglio. Non a tutti piacciono, però, questo genere di artisti, e molti rimpiangono la vitalità del nostro rock, particolarmente negli anni Novanta. Va detto, a onor del vero, che i Måneskin sono lungi dall’essere gli unici rappresentanti attuali di quel genere, che gode invece anche adesso di un ottimo stato di salute.
Zen Circus e tutti gli altri
A rappresentarlo più che degnamente ci sono formazioni come gli Zen Circus e i Ministri, più stagionate, insieme ad altri animali da palcoscenico come i Tre Allegri Ragazzi Morti, più vicini, e da sempre, ad atmosfere punk. Non sono le sole band da indagare se vi interessa un suono senza compromessi: fra quelle emerse più recentemente, i Pinguini Tattici Nucleari hanno trovato un’audience più ampia da un paio di stagioni a questa parte, anche se mediando fra il sound degli esordi e quello attuale, più radiofonico.
Non si può dire la stessa cosa dei Fast Animals and Slow Kids, formazione umbra che raccoglie sempre più consensi di anno in anno. Management (ex “Management del dolore post-operatorio”), Sick Tamburo o Fine Before You Came sono altri gruppi, come quella band, profondamente originali, ma di nicchia e noti spesso solo nell’ambito della scena alternativa: insieme a Bud Spencer Blues Explosion, sono i nomi che vorrete ricordare per avere a portata di mano sonorità più aspre e radicali, che raggiungono il loro massimo nella dimensione dal vivo.
Un discorso a parte lo meritano i Camillas: sicuramente fra i talenti migliori dell’ambito rock, la loro carriera è stata purtroppo stroncata dalla morte del frontman Mirko Bertuccioli, nel 2020, a causa del Covid.